miércoles, 16 de mayo de 2012

Verona, la città dell'amore (IT-ENG)

La città di 264.158 abitanti è stata dichiarata patrimonio dell'umanità dall'Unesco. La storia di Verona inizia nei tempi antichi Indo-Europei.Gli storici latini hanno accreditato a Euganei, Reti, Veneti, Etruschi o Galli Cenomani le origini di Verona, che si stabilirono proprio dove il fiume rallenta e accarezza le colline, formando una nicchia ideale per la nascita di una città. Il primo contatto significativo con il mondo romano avviene nel corso dell'anno 216 aC, quando la città fu alleata di Roma nella battaglia di Canne. Da allora la storia della città si intreccia con quella di Roma, per diventare una città romana nel I secolo aC Durante questo tempo Verona è stato chiamato la "Piccola Roma", la bellezza dei suoi monumenti e la sua importanza politica.




Nel Medioevo, Verona fu libero comune, e poi ha avuto la sua epoca d'oro con la regola degli Scaligeri. Poi, la città vestita di magnifici edifici sede dell'arte e della cultura, attirando artisti e poeti, tra cui Dante Alighieri, Petrarca e Giotto. Nel Rinascimento, la città faceva parte della Repubblica di Venezia, condividendo il suo splendore e inclinazioni, la nobiltà e la borghesia mercantile emergente arricchita con giardini, palazzi, ville e chiese. Con la caduta della Repubblica di Venezia e l'arrivo di Napoleone, Verona è diventata un punto strategico e il teatro di numerose battaglie. Nella prima metà del XIX secolo divenne una roccaforte militare dell'impero austriaco e nel 1866 divenne infine una città del Regno d'Italia.






Li è ambientata l'opera Romeo e Giulietta di William Shakespeare. Nel prologo, il coro racconta agli spettatori come due nobili famiglie di Veona, i Montechi e i Capuleti, si siano osteggiate per generazioni e che "dai fatali lombi di due nemici discende una coppia di amanti, nati sotto cattiva stella, il cui tragico suicidio porrà fine al conflitto".Per me la piu bella musica che lo representa è il poema sinfonico di Tchaikovsky, il mio autore classico preferitto.Questa pezza è solo comparable con la canzione d'amore de Tristan e Isolda di Richard Wagner.




Meta di pellegrinaggio per gli amanti di tutto il mondo è la casa dei Capuleti, con il balcone di Giulietta, coperto di graffiti e messaggi d'amore sulle porte di ingresso. Viene anche mostrato la casa di Romeo e Giulietta tomba nella cripta di San Francesco al Corso, un monastero nascosto.

Basta scegliere uno dei seguenti itinerari, ed e' come veder scorrere davanti a se' e percorrerle con i propri piedi le piu' belle pagine di storia dell'arte classico-romana, alto-medioevale, comunale, signorile, del Rinascimento e del Barocco, settecentesca e asburgica, mentre non mancano illustri esempi di architettura contemporanea:



Verona romana
Verona comunale
Verona scaligera
Verona veneziana
Verona austriaca
Chiese e monasteri
Itinerario di Giulietta e Romeo
Il lago di Garda e il Baldo
La Lessinia







Questi paesaggi da supra si vede da Lamberti Tower (Torre Lamberti), completato nel 1463, questa è la più alta delle torri di Verona. La torre dell'orologio inconfondibile sovrasta la Piazza delle Erbe, e vi entrate attraverso il cortile del palazzo. Anche se ci sono 238 gradini fino alla cima, c'è un ascensore! Vista dalla cima è mozzafiato.





A supra la Piazza dei Signori che si trova proprio accanto a Piazza Erbe e una statua del 19 ° secolo di Dante guarda verso il basso la piazza. La piazza nasce nel medioevo dallo sviluppo dei palazzi scaligeri, ed assunse fin dall'inizio funzioni politiche, amministrative e di rappresentanza. La piazza è inquadrata da alcuni edifici monumentali, collegati tra loro da arcate e logge. Dante fu ospite della famiglia Scaligeri dominante nei primi anni 14 durante il suo periodo di esilio dalla nativa Firenze. Dedicò la sua Paradise (l'ultimo capitolo della Divina Commedia) al sovrano Cangrande I.



Un itinerario culturale dovrebbe, inoltre, non riescono a omettere la Basilica di S. Zeno e il Duomo (che ospita opere di Mantegna e Tiziano), Piazza delle Erbe (con la Domus Nova, Palazzo dei Mercanti, Palazzo del Comune, la torre del Gardello, Palazzo Maffei e con la sua fontana), il Castelvecchio e il Museo Civico d'Arte.

Che merita particolare attenzione è l'uso della Arena come un teatro all'aperto, che ospita uno dei festival lirici più prestigiosi del mondo. L'atmosfera suggestiva, con la sua acustica invidiabile, hanno garantito il successo dal 1913, quando ha aperto con una performance affascinante Aida, l'opera che rimane fino ad oggi un simbolo della musica amante anima della città. Visitare Verona significa anche guardare l'opera in questi luoghi incredibili.



FONTI:
foto: mie con Canon 50D e HDR
http://www.escueladeidiomaitaliano.com/verona/historia_verona.html
http://es.wikipedia.org/wiki/Verona
http://www.venetoinside.com/en/where_to_go/art_cities/verona/visit_verona/
http://www.gothereguide.com/verona-city/
http://edant.clarin.com/suplementos/viajes/2005/10/09/v-01411.htm
http://www.intesys.it/Tour/Ita/Verona.html
http://it.wikipedia.org/wiki/Piazza_dei_Signori_(Verona)
http://erhansasmaz.deviantart.com/art/V-e-r-o-n-a-289585847




VERONA, THE CITY OF LOVE


The city of 264,158 inhabitants has been declared World Heritage by UNESCO. The story begins in Inner-European ancient times. The latin historians have accredited Euganei, Reti, Veneti, Etruschi or Galli Cenomani the origins of Verona, who settled just where the river slows down and caresses the hills, forming a perfect niche for the birth of a city. The first significant contact with the Roman world was in the year 216 BC, when the city was an ally of Rome at the Battle of Cannae. Since then the city's history is intertwined with that of Rome, to become a Roman city in the first century BC. During this time Verona was called the "Little Rome", the beauty of its monuments and its political importance.




In medieval times Verona became a free town, and then had its golden age with the rule of the Scala. Then, the city dressed in magnificent buildings based art and culture, attracting artists and poets, including Dante Alighieri, Petrarch and Giotto. In the Renaissance, the city was part of the Republic of Venice, sharing its splendor and inclinations, the nobility and emerging merchant class enriched with gardens, palaces, mansions and churches. With the fall of the Republic of Venice and the arrival of Napoleon, Verona became a strategic point and the scene of many battles. In the first half of the nineteenth century it became a military stronghold of the Austrian Empire in 1866 and finally became a city of the Kingdom of Italy.









There has set the opera Romeo and Juliet by William Shakespeare. In the prologue, the chorus tells the audience how Veona two noble families, the Capulets and Montechi, have for generations and who were opposed "by the fatal loins of two enemies stems a couple of lovers, born under unlucky star, whose tragic suicide will end the conflict. In my opinion the most beautiful music that represents it better is symphonic poem by Tchaikovsky, my fauvorite classical author. This opera is only comparable with Tristan and Isolda Love Song by Richard Wagner




Place of pilgrimage lovers from around the world is the house of Capulet, with Juliet balcony, covered with graffiti and messages of love on the entrance doors. Also shown is the home of Romeo and Juliet's tomb in the crypt of San Francesco al Corso, a monastery hidden.

Just choose one of these routes, and it 's like to see scroll in front of you' and walk them with their feet the most beautiful pages of art history-classical Roman high-medieval city, stately, Renaissance and Baroque, and eighteenth-century Habsburg, while there are famous examples of contemporary architecture:

Verona romana
Verona comunale
Verona scaligera
Verona veneziana
Verona austriaca
Chiese e monasteri
Itinerario di Giulietta e Romeo
Il lago di Garda e il Baldo
La Lessinia

 




The above landscapes can be seen from  Lamberti Tower (Torre Lamberti), completed in 1463, this is the tallest of the towers of Verona. The distinctive clock tower overlooking the Piazza delle Erbe, and you enter via the courtyard of the palace. Although there are 238 steps to the top, there is an elevator. View from the top is breathtaking.





The above picture is the Piazza dei Signori which is right next to Piazza Erbe and a statue of the 19 th century of Dante looks down on the square. The square was created in the development of medieval palaces at La Scala, and assumed from the outset political functions, administrative and representation. The square is framed by some monumental buildings linked by arcades and loggias. Dante was a guest of the family scaligeri dominant in the early 14 during his period of exile from his native Florence. He dedicated his Paradise (the last chapter of The Divine Comedy), the sovereign Cangrande I.



A cultural route should also fail to omit the Basilica of St. Zeno and the cathedral (which has works by Mantegna and Titian), Piazza delle Erbe (the Domus Nova, Palazzo dei Mercanti, Town Hall, the tower of Gardello Palazzo Maffei and with its fountain), and the Castelvecchio Museum Civic Art.

What deserves attention is the use of the Arena as an outdoor theater, which houses one of the most prestigious opera festivals in the world. The attractive atmosphere, with its enviable acoustics, have ensured the success from 1913, when he opened with a performance of Aida charming, the work that remains to this day a symbol of the city's soul music lover. Visit Verona also means looking at the work in these incredible places.


SOURCES:
Photo: own using Canon 50D e HDR
http://www.escueladeidiomaitaliano.com/verona/historia_verona.html
http://es.wikipedia.org/wiki/Verona
http://www.venetoinside.com/en/where_to_go/art_cities/verona/visit_verona/
http://www.gothereguide.com/verona-city/
http://edant.clarin.com/suplementos/viajes/2005/10/09/v-01411.htm
http://www.intesys.it/Tour/Ita/Verona.html
http://it.wikipedia.org/wiki/Piazza_dei_Signori_(Verona)
http://erhansasmaz.deviantart.com/art/V-e-r-o-n-a-289585847





1 comentario:

  1. Excelentes fotografías, y en HDR, y una panorámica para rematar. Muy bien, y el texto muy entretenido.
    Cordiali saluti.

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